Come Emmeline Pankhurst, come le prime donne, come tutte le donne. Noi siamo Pankhurst. Siamo libere e devote al credo dell’individualità. Siamo attiviste e movimentate ragazze alla ricerca di risposte non univoche e senza che queste possano essere assunte come dati di fatto.
Noi siamo un collettivo, un movimento. Siamo i vuoti a perdere di una società che ci vede solo come corpi, come stereotipi.
Pankhurst sei tu, se vuoi rompere gli schemi, se vuoi cambiare le cose, se quello che vedi attorno a te non ti piace e vorresti andare oltre, con la testa e con il corpo, imparando che entrambe le parti costituiscono te, la donna che sei.
Noi siamo Pankhurst, noi siamo te e tu sei noi. Siamo buone e cattive, arrabbiate, chiacchierone e amanti. Siamo tutto quello che vedi, siamo l’idea e l’azione, la crisi e la soluzione.
Se vuoi unirti a noi, mandaci una lettera, un messaggio, un romanzo, ma non mandarci mai un messaggio vocale, perché mentre leggiamo, viviamo e pensiamo, potremmo anche acconciarci i capelli.
PANKHURST 